MUD

MUD 2024 - Modello Unico Dichiarazione Rifiuti prodotti nell’anno 2023

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM 26 gennaio 2024 “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2024”, che dovrà essere utilizzato per le dichiarazioni riferite all’anno precedente.

Il termine per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD), di cui all'articolo 6 della legge 25 gennaio 1994, n. 70, è il 01/07/2024..

Il MUD si articola in sei Comunicazioni:

  • Rifiuti
  • Veicoli fuori uso
  • Imballaggi, Sezione Gestori
  • Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
  • Rifiuti urbani
  • Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE).

Soggetti obbligati a presentare la Comunicazione Rifiuti:

  • Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto rifiuti (Trasportatori cat. 1,4,5 + 4bis dell’Albo gestori ambientali, Trasportatori in conto proprio di rifiuti pericolosi cat. 2bis dell’Albo), inclusi soggetti che occupano della raccolta di rifiuti urbani conto terzi presso le utenze non domestiche.
  • Commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione.
  • Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti.
  • Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi.
  • Imprese ed enti, con più di 10 dipendenti (*), produttori iniziali di rifiuti nell’ambito di lavorazioni industriali/artigianali, attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi da potabilizzazione, trattamenti e depurazione di acque reflue, nonché rifiuti da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie.
  • I Consorzi e i sistemi riconosciuti, istituiti per il recupero e riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti (escluso recupero imballaggi)
  • I gestori del servizio pubblico di raccolta

(*) Per il calcolo del numero di dipendenti: si considerano i lavoratori a tempo indeterminato e determinato, compresi i part-time (riproporzionati al tempo pieno) e gli stagionali (come frazione in dodicesimi di unità lavorative annue) ed i soci a libro paga (ora LUL); sono esclusi i lavoratori ex interinali (somministrati), i collaboratori famigliari, gli apprendisti, i tirocinanti e gli stagisti.

Non devono presentare la dichiarazione MUD, solo ed esclusivamente per quanto riguarda i rifiuti NON pericolosi:

  • I soggetti che effettuano attività di trasporto in conto proprio dei propri rifiuti NON pericolosi;
  • Le imprese e gli enti, con un numero di dipendenti uguale o inferiore a 10, che producono rifiuti NON pericolosi derivanti da:
    • lavorazioni industriali;
    • lavorazioni artigianali;
    • fanghi derivanti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque;
    • fanghi derivanti dalla depurazione delle acque reflue o dall'abbattimento di fumi;
    • fosse settiche e retti fognarie;
  • Le imprese che esercitano attività di demolizione o costruzione (solo per i rifiuti NON pericolosi);
  • Le imprese che esercitano attività di commercio o di servizio (solo per i rifiuti NON pericolosi).

Non devono inoltre presentare la Dichiarazione MUD, anche in presenza di rifiuti pericolosi:

  • Gli imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del Codice Civile con un volume di affari annuo non superiore a 8.000,00 euro;
  • I liberi professionisti che non operano in forma d'impresa e i produttori di rifiuti pericolosi non rientranti in organizzazione di Ente o impresa. Questi soggetti, ai sensi dell'art. 190, comma 6, come modificato dal D.Lgs. 116/2020, assolvono all'obbligo della presentazione del MUD attraverso la conservazione progressiva per tre anni del formulario di identificazione o del documento di conferimento rilasciato dal soggetto competente;
  • I soggetti che svolgono le attività di estetista, acconciatore, trucco permanente e semipermanente, tatuaggio, piercing, agopuntura, podologo, callista, manicure, pedicure e che producono rifiuti pericolosi e a rischio infettivo.

Si comunica che la ns. società può predisporre, in via telematica, il MUD per le aziende interessate compilando i moduli allegati in seguito.

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Per informazioni si prega di contattare l'Ing. Paola Giusto:
Tel. 0362/306216
e-mail: ambiente@farosicurezza.it

INFORMAZIONI INERENTI LA GESTIONE DEI RIFIUTI

Si ricorda infine agli iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali che la scadenza per il pagamento dei diritti annui rimane il 30 aprile e gli stessi vanno pagati con le seguenti modalità:
a. accedere all’area riservata all’azienda sul portale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali;
b. verificare gli importi e le possibili modalità di pagamento.